La Regione dà l’ok per la costruzione dell’impianto di compostaggio aerobico da 32mila tonnellate annue in località Prignano, al confine con San Severino e Montoro. Il decreto dirigenziale 113 del 10 settembre scorso, esclude dalla procedura della Via - Valutazione di impatto ambientale - il progetto, autorizzandone, di fatto, già la realizzazione. Ma la questione potrebbe finire dinanzi al Tar, su ricorso dell’amministrazione comunale di San Severino, che considera l’area prescelta troppo vicina a Pandola e ad Acigliano. Mentre il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, diramerà, nei prossimi giorni, una nota ufficiale sulla questione, chi si esprime già, è il collega di San Severino, Antonio Somma. «La decisione di non assoggettare il progetto alla Via - dice Somma - mi lascia sorpreso e amareggiato. Sorpreso perché la commissione Via, il 12 giugno scorso, aveva deciso di assoggettare l’intervento alla procedura della valutazione; amareggiato poiché, evitare di porre l’impianto a maggiori verifiche, determina u n ’ulteriore perdita di credibilità della politica locale. La nostra posizione ritiene all'unanimità, il sito non idoneo».
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