E intanto il Pd attacca. Renzi sulle mele marce paragona Di Maio a Craxi.
In serata annuncia l'autosospensione anche il senatore Maurizio Buccarella, messo nel mirino delle "Iene".
E Di Maio cita brano Meta-Moro, "non ci avete fatto nulla" - "C'è una bella canzone, che ha vinto Sanremo, "Non mi avete fatto niente", Ecco a noi oggi non ci avete fatto niente". Lo afferma Luigi Di Maio in una breve diretta facebook lanciata prima di entrare nel Palazzetto dello Sport di Pomigliano d'Arco per la tappa finale della prima parte del suo tour elettorale.
Buccarella si autosospende, leggerezza su bonifici - "Mi considero autosospeso dal M5s per tutelare anche la mia serenità personale e familiare". Lo annuncia il senatore Maurizio Buccarella sulla sua bacheca dove spiega: "Ho appena inviato all'assistenza di Tirendiconto i bonifici esitati degli ultimi tre mesi del 2017 (tot.12.292,75 euro), finora pubblicati sul sito in forma di mero ordine di disposizione. Relativamente agli ultimi due mesi di novembre e dicembre avevo fatto una leggerezza, però: avevo revocato i due bonifici" .
Ex militante M5S a "Le Iene", in tanti mentono su rimborsi - "Tra deputati e senatori siamo ad una doppia cifra, è un partito fatto di furbi e furbastri che tradisce la fiducia dei cittadini". Sono queste le parole con cui un ex militante, ai microfoni de Le Iene nel servizio sul M5S trasmesso via internet domenica sera, svela i mancati rimborsi che, a suo parere, coinvolgerebbero diversi esponenti del M5S. L'inchiesta de Le Iene, che il programma sceglie di mandare sul suo sito web, ha portato al ritiro, di fatto, dalla campagna elettorale dei parlamentari Andrea Cecconi e Carlo Martelli. E' l'ex militante intervistato da Le Iene, infatti, a fare i nomi dei due esponenti pentastellati, rei - è la sua accuso ai microfoni del programma Mediaset - di aver finto di restituire oltre 21mila euro, nel caso di Cecconi, e oltre 76mila nel caso di Martelli. La mancata restituzione, spiega l'ex militante, si concretizza pubblicando sul sito "tirendiconto.it" i bonifici fatti salvo poi revocarli entro 24 ore dalla pubblicazione. Interpellati il 2 febbraio scorso dall'inviato de Le Iene Filippo Roma, sia Cecconi sia Martelli negano. "Non è vero, ho tutti i bonifici fatti, sono caricati online", spiega Cecconi prima di andar via mentre Martelli prima nega con forza ("A me questa cosa non risulta, questa cosa qua finisce adesso, è una cosa terribile") salvo poi rilevarsi più possibilista: "farà questa verifica, se è così provvederò a sistemare tutto". A entrambi Le Iene chiedono di contattare il programma dopo la verifica ma nessuno dei due parlamentari, spiega il programma nel servizio, si fa sentire.
Di Maio, Cecconi e Martelli fuori, via mele marce - "Quelle persone come Cecconi e Martelli le ho già messe fuori, per gli altri stiamo facendo tutte le verifiche che servono ma siamo orgogliosi di quello che è il Movimento. Non sarà qualche mela marcia ad inficiare questa iniziativa che facciamo solo noi e come sanno gli italiani da noi le mele marce si puniscono sempre". Così a Napoli, Luigi Di Maio, in merito ai rimborsi dei cinquestelle. "La notizia in un paese normale è che M5S ha restituito 23 milioni e 100mila euro di stipendi e questo è certificato da tutti quanti e ci sono 7mila imprese in Italia che lo testimoniano perché quei soldi hanno fatto partire 7mila imprese e 14mila posti di lavoro", ha spiegato. " Se ci saranno controlli da fare li stiamo facendo - ha concluso - ringrazio chi ha fatto queste inchieste ma questo è un paese strano in cui restituisci 23,1 milioni e la notizia è che manca lo 0.1".