Associazione camorristica, arriva l'assoluzione per il Gotha di quello che era conosciuto come clan Matrone: questa mattina per Franchino Matrone, detto a belva e suo figlio Antonio Matrone, detto Michele, è arrivata l'assoluzione. Erano accusati di camorra, armi, usura ed estorsioni. "Assolti per non aver commesso il fatto": è questa la sentenza emessa dal gip del Tribunale Penale di Salerno Vincenzo Pellegrino nell'udienza di stamattina. L'accusa di associazione per delinquere per armi, usura, estorsioni per i due Matrone, insieme a Vincenzo Nappo, Angelo Amitrano, Vincenzo Arcamone, Ferdinando Cirillo e Starita Vincenzo secondo il gip del tribunale salernitano, non sussiste. Ciò vale almeno per i due Matrone, padre e figlio, difesi rispettivamente dall'avvocato della Monica e l'avvocato Armando Vastola. Questa maxi inchiesta iniziata nel 2012 ha dato vita a numerosi altri filoni in quanto si poggiava sull'esistenza di un sodalizio criminale che aveva come scopo quello di estorcere denaro a imprenditori e commercianti di Scafati e comuni limitrofi. I due Matrone sono gli unici ad aver scelto il rito abbreviato per questo procedimento e questa mattina è arrivata la sentenza di assoluzione.

Gli altri imputati e il filo rosso col Comune di Scafati

In questo procedimento sono imputate altre 44 persone circa, alcuni per competenza presso il Tribunale di Torre Annunziata, mentre altri imputati dovranno affrontare il processo ordinario davanti al tribunale di Nocera inferiore. In uno dei filoni della stessa indagine, era stato coinvolto anche un dipendente comunale (tenente dei vigili urbani) che dovrà affrontare il processo insieme ad altri imputati, personaggi di spicco della mala locale per cui, il Comune si è anche costituito parte civile quando sono arrivati i commissari prefettizi. Questa sentenza seppur riguardi, semplicemente i due Matrone e non gli altri imputati nel procedimento per gli episodi contestati dal 2001 al 2012, potrebbe essere una scossa inaspettata per tutto l'assetto accusatorio dell'operazione che aveva smantellato l'organizzazione che si pensava essere capeggiata dai Matrone.