Nuovi arresti nell'ambito sulla commissione tributaria di Salerno. Sono sette i destinatari della misura di custodia cautelare in carcere. Si tratta di giudici tributari, funzionari, commercialisti e imprenditori. Lo scorso 15 maggio l'operazione della Guardia di Finanza di Salerno, coordinata dalla Procura della Repubblica, aveva portato all'arresto di 14 persone. Oggi, grazie allo sviluppo delle indagini, altre 7 persone sono finite agli arresti con l'accusa di corruzione in atti giudiziari. Al centro delle nuove indagini, ulteriori 10 sentenze di secondo grado pronunciate dalla commissione tributaria regionale - sezione distaccata di Salerno, il cui iter procedimentale risulterebbe essere "pilotato" a favore dei ricorrenti in cambio di somme di denaro corrisposte a titolo corruttivo. Tra gli indagati arrestati c'è un professionista di Avellino che, dopo aver ricoperto per anni l'incarico di giudice tributario a Salerno, da settembre del 2018, fa parte del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria. Tra gli arrestati, inoltre, un giudice tributario non togato, un segretario della commissione tributaria provinciale, un produttore televisivo dell'avellinese, imprenditori e commercialisti.
Mazzette per aggiustare sentenze imprenditore agro
Una mazzetta da 10 mila euro per aggiustare una sentenza su un ricorso da 35 milioni di euro presentato da un imprenditore dell'Agro nocerino sarnese. E' quanto emerge dall'inchiesta "Ground zero 2" che ha portato in manette sette persone tra giudici tributari e imprenditori delle province di Avellino e Salerno. Tra gli episodi contestati ci sono la cancellazione di un debito con l'Erario di oltre 35 milioni di euro ottenuto da una società di Sarno (Salerno); per un'altra società di Angri (Salerno), l'indebito vantaggio ottenuto supererebbe i cinque milioni di euro; per una terza società di Avellino, invece, la somma annullata raggiungerebbe il milione di euro. E' il prosieguo di una precedente inchiesta che aveva portato agli arresti 14 persone sempre per corruzione in atti giudiziari.
Sentenze pilotate, Gip: "Portatori di rara delinquenza"
"I protagonisti di tali vicende, mostrando un individualismo forsennato capace con il danaro di travolgere anche le garanzie minime di uno Stato democratico, sono portatori di rara delinquenza certamente da arginare con l'applicazione di misure cautelari". Così il Gip del Tribunale di Salerno Pietro Indinnimeo nell'ordinanza di custodia cautelare che dispone il carcere per sette indagati nell'ambito dell'inchiesta sulle sentenze tributarie pilotate. Ordinanza di custodia cautelare che è stata notificata questa mattina dagli uomini della Guardia di Finanza di Salerno.
Regali a giudice per pilotare sentenza ad un albergatore
Due tavoli in ceramica, un pernottamento ed un pranzo in occasione del 70esimo compleanno del giudice tributario. Sono questi i "regali" che un albergatore della Costiera Amalfitana, in provincia di Salerno, avrebbe offerto al giudice tributario di Salerno per aggiustare una sentenza relativa a un debito da 214 mila euro che l'albergatore ha nei confronti dello Stato. E' quanto emerge dall'inchiesta "Ground Zero 2", condotta dalla Guardia di Finanza di SALERNO, su disposizione della Procura della Repubblica, che stamattina ha portato all'arresto di 7 persone, tra giudici tributari e imprenditori del salernitano e dell'avellinese. Tra i coinvolti il presidente della IV sezione della commissione tributaria regionale, sezione di Salerno.
Offerte di posti di lavoro a figli e parenti
Ci sono anche promesse di posti di lavoro a figli e parenti di giudici tributari da parte di imprenditori per aggiustare sentenze tributarie. E' il caso di un rappresentante di una azienda conserviera dell'Agro nocerino sarnese, in provincia di SALERNO, che offre ad un giudice della commissione tributaria regionale di SALERNO, un posto di lavoro al figlio e alla nuora, oltre ad un regalo economico di 7 mila euro per la buona riuscita del procedimento tributario. E' quanto emerge dall'inchiesta "Ground Zero 2", condotta dalla Guardia di Finanza di SALERNO, su disposizione della Procura della Repubblica, che stamattina ha portato all'arresto di 7 persone, tra giudici tributari e imprenditori del salernitano e dell'avellinese.