Da una parte ci sono comune di Nocera Inferiore, Castel San Giorgio e Roccapiemonte che volevano realizzare un consorzio per dare il via a questa parte del piano di zona ma Nocera Superiore non si è detta d'accordo e voleva dar loro semplicemente ad una convenzione, che secondo il primo cittadino Giovanni Maria Cuofano avrebbe garantito una struttura meno burocratica e con spese inferiori.
Intanto continua senza sosta la polemica tra le parti, nel frattempo però, i sindaci di Nocera e Roccapiemonte, insieme al commissario prefettizio del Comune di Castel San Giorgio hanno scritto al presidente De Luca chiedendo un intervento circa questa situazione di stallo che potrebbe semplicemente finire per essere un danno per le persone più deboli a cui è destinato questo settore.
Nei prossimi giorni chiuderanno a mano a mano tutti i servizi extra del Piano di Zona mentre saranno garantite soltanto le prestazioni necessarie in quanto non è stata prevista ancora una rendicontazione precisa.