Irno. Madre pusher, bimba affidata ai nonni
La madre vendeva droga, le figlie affidate ai nonni: l'episodio nella Valle dell’Irno. Sono stati i residenti a notarle e a insospettirsi, avvisando i carabinieri e facendo venire allo scoperto quello per gli inquirenti è un giro di droga in cui le minori venivano sfruttate nel tentativo di non dare nell’occhio. Era lo scorso ottobre, nei confronti della madre è stato avviato un procedimento penale, le bimbe le sono state sottratte e ieri si è discussa al Tribunale per i minorenni l’udienza per dichiararla decaduta dalla potestà genitoriale. Il rischio era che per le bambine, 9 e 11 anni, si dovesse disporre la collocazione in una casa famiglia, perché il padre risulta irrintracciabile i e nonni materni, a cui erano state subito affidate, avevano fatto sapere di non potersene più occupare. Ieri, invece, il ripensamento: dall’udienza è emerso che con loro le bambine stanno bene e che le remore dei nonni erano legate solo all’aggressività della madre, da cui temevano reazioni violente.