Un solo bambino italiano in classe con 19 cinesi
Un solo bambino italiano in classe con 19 cinesi, accade a Prato. A riportare la notizia è il quotidiano Il Tirreno - C’è una circolare, quella emanata dall’allora ministro Gelmini nel 2010, che limita al 30% la presenza di alunni stranieri nelle classi. Poi c’è lo stradario, in base al quale se abito in una certa via devo andare in una certa scuola. Ma soprattutto c’è l’articolo 34 della Costituzione, che garantisce il diritto allo studio. In mezzo a questo coacervo di norme spesso incompatibili si devono districare i presidi nella composizione delle classi, dalle elementari alle superiori. E ogni tanto capita che uno o due ragazzi figli di genitori italiani si trovino da soli in mezzo a ragazzi figli di genitori stranieri. Il caso è stato sollevato la scorsa settimana dalla consigliera comunale Patrizia Ovattoni (FdI) in commissione consiliare: «Vi sembra giusto che un italiano non possa parlare nella sua lingua con altri bambini solo perché non c’è nessun italiano?».