Programma Energie per il Sarno: nuovo obiettivo ambientale raggiunto.
Questa mattina, alla presenza del Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, dei vertici di Gori e di Ente Idrico Campano e del Sindaco di Sarno, Francesco Squillante, è stato chiuso lo scarico in ambiente di Via Roma, nel Comune di Sarno. Un traguardo condiviso con l’intera comunità durante la presentazione degli interventi, avvenuta presso il teatro Luigi De Lise, alla presenza di numerosi cittadini, rappresentanti delle istituzioni e una delegazione di alunni provenienti da alcune scolaresche del territorio.
“Si accorciano sempre di più le distanze che ci separano da quel giorno in cui potremo tornare qui e pronunciare parole che fino a poco tempo fa sembravano fantascienza: diremo che il Sarno, per anni considerato — spesso in maniera esagerata — il fiume più inquinato d’Europa, è tornato ad essere uno dei fiumi più puliti d’Europa - ha dichiarato il Vice Presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola -. È un’affermazione forte, ma fondata sui risultati concreti che stiamo raggiungendo. Abbiamo eliminato 113 scarichi, restituendo dignità a un bacino che interessa oltre 300.000 abitanti, i cui reflui in passato confluivano direttamente o indirettamente nel fiume. Oggi questo traguardo è possibile grazie a un programma condiviso e finanziato dalla Regione Campania, realizzato in sinergia con l’Ente Idrico Campano e con Gori, che stanno traducendo la visione in opere, e le opere in futuro”.
L’intervento è stato realizzato nell’ambito dei lavori di completamento della rete fognaria compresi nel programma Energie per il Sarno, che vede in prima linea Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori. Il progetto ha previsto l’eliminazione dello scarico di Via Roma, che convogliava i reflui nella parte iniziale del rio Palazzo, ed il collettamento dei reflui di 9678 abitanti presso il depuratore di Angri, grazie all’attivazione della stazione di sollevamento S3, alla posa di un collettore misto su Via Roma e alla realizzazione di un nuovo derivatore che raccoglie i reflui provenienti dal bacino adiacente al torrente. Nel comune di Sarno, oltre allo scarico di Via Roma, sono stati eliminati altri 6 scarichi che interessavano il rivo Cerola, via Beveraturo, il Rio Palazzo ed un canale artificiale situato in via Santa Marina. Nei prossimi mesi proseguiranno le attività per la chiusura di ulteriori 6 scarichi ancora attivi sul territorio, con impatti tangibili sulla qualità delle acque dell’intero bacino del Sarno.
“Dieci anni fa, quando è nato l’EIC, siamo partiti da zero e la bonifica integrale del Sarno è stata la nostra priorità. E come istituzione abbiamo fatto la nostra parte: gli scarichi abusivi chiusi finora sono la risposta che questo territorio aspettava da troppo tempo. Insieme alla realizzazione degli impianti fognari lì dove non c’erano. La rinascita del territorio sulle rive del Sarno, il risanamento di flora e fauna sono motivo di soddisfazione e orgoglio. Ma adesso tocca ai cittadini continuare quest’opera e agire ciascuno, in ogni gesto, nella tutela dell’ambiente. Questa è la vera rivoluzione” ha sottolineato il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.
Con la chiusura di oggi, sale a 278.733 su 421.000 il totale degli abitanti serviti dal sistema della depurazione. Contestualmente, gli scarichi eliminati nel bacino del Sarno raggiungono quota 80 su 113, pari a circa il 70% del totale. Un progresso che si traduce in acque più pulite, migliori condizioni igienico-sanitarie e una percezione diversa del fiume, sempre più vissuto come risorsa per la comunità e leva di sviluppo.
“La chiusura dello scarico di Via Roma segna un altro passo concreto nel percorso di risanamento del fiume Sarno. È il risultato di un lavoro di squadra quotidiano, costruito in piena sinergia con la Regione Campania e l’Ente Idrico Campano, che condividono con noi la stessa visione di sviluppo sostenibile e tutela ambientale. Ogni intervento realizzato restituisce fiducia ai cittadini e dimostra che la collaborazione istituzionale può generare risultati misurabili e duraturi. Il Sarno sta cambiando volto, e con esso cambia anche la consapevolezza collettiva del valore di questo fiume, che torna a essere una risorsa per il territorio e per il futuro delle comunità che lo vivono”, il commento del Presidente di Gori, Sabino De Blasi.
“Oggi chiudiamo uno scarico importante, un risultato che si inserisce nel percorso di bonifica del fiume Sarno e che testimonia la coerenza tra gli impegni assunti e i risultati raggiunti. Ma questo è solo uno dei tanti interventi che stanno cambiando il volto del distretto Sarnese Vesuviano. Nell’ambito di un altro programma, che si chiama “Azioni per l’Acqua”, proprio a Sarno abbiamo sostituito 6 km di condotte idriche, ridotto del 50% le perdite e riqualificato 6 km di strade: un lavoro che significa rigenerazione urbana, efficienza e qualità del servizio”, le parole del Coordinatore del distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola.
“La chiusura di questo scarico consente di collettare in rete fognaria i reflui di quasi 10.000 abitanti, con un beneficio diretto per l’ambiente. È un intervento avviato nel gennaio 2023 e che si conclude oggi, novembre 2025, con un risultato significativo: vedere un’opera pubblica completata in meno di 24 mesi è un segnale di efficienza e di concretezza che genera fiducia e produce effetti tangibili sul fiume e sulla città. È la dimostrazione che, quando istituzioni e gestori lavorano in sinergia, i risultati arrivano e migliorano davvero la vita dei cittadini”, ha dichiarato il Sindaco di Sarno, Francesco Squillante.
Energie per il Sarno conferma così la sua natura di programma a servizio di un’intera comunità: infrastrutture moderne, tecnologie mirate e cantieri organizzati per ridurre l’impatto urbano, con il chiaro obiettivo di restituire futuro al fiume e ai territori che lo circondano.


